Fabrizio Donato

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Fabrizio Donato, presidente dell'associazione L'Orecchio Magico - Fiadda Ravenna.


Buongiorno a tutti, sono entrato in contatto con il mondo della sordità circa 3 anni fa, quando mi sono accorto che mia figlia Matilde e' sorda profonda dalla nascita. Ho fatto varie esperienze ed ho scoperto che su Ravenna ci sono tanti elementi che servono tecnicamente a risolvere tanti aspetti della sordità, ma questi elementi non parlano tra loro.

Comincio allora a combattere qualche battaglia da solo come genitore, (non entro nel dettaglio) ma purtroppo come singolo ricevo poco ascolto.

Comincio allora a parlare con altri genitori come Marco e altri anche loro colpiti dallo stesso problema e mi viene l'idea di costituire un coordinamento di genitori in modo che si possano scambiare e condividere le esperienze.

Ovviamente nella ricerca scopro che sul territorio, sia in Romagna che in tutta Italia ci sono altre associazioni che fanno questo tipo di cose da molto piu' tempo; vado all'Ens, ad altre associazioni e scopro la Fiadda, e' una sigla che opera in tutta Italia da 30 anni; significa Famiglie Italiane Associate per la Difesa dei Diritti degli Audiolesi.

Vado alla sede FIADDA di Cesena e sento di aver trovato il bandolo della matassa: a Cesena le famiglie FIADDA hanno fatto molte cose che possiamo fare anche noi sul nostro territorio.

Cominciamo a coordinarci tra noi genitori, organizziamo il primo Seminario "Sordità ed integrazione"; dopo qualche mese con Marco Ferrari che lancia l'idea, pubblichiamo il libro INSIEME percorsi di integrazione nella lotta alla sordità"; che rappresenta un progetto che in qualche modo mette nero su bianco le nostre esperienze, rendendole fruibili ad altri.

Questo è un punto di partenza assolutamente fondamentale perchè ribalta l'approccio alla sordità valorizzando l'intervento le famiglie dei bambini che hanno il problema, riportandole al centro dell'attenzione e della progettazione degli interventi riabilitativi.

In diversi interventi oggi è stato messo in evidenza il fatto che tecnicamente e professionalmente si lavora molto, ma tutti quanti i tecnici che sono intervenuti hanno ammesso che il problema e' la difficoltà di fare ogni tanto un passo indietro dal rispettivo tecnicismo. Il nostro libro è strumento di esperienza che può essere utile nelle mani oltre che delle famiglie che hanno bisogno delle prime indicazioni per cominciare ad operare sul problema, anche nelle mani degli operatori del "team multifunzionale" che si adopera intorno al bambino disabile uditivo. E' essenziale fare in modo che sia meglio valorizzato anche il punto di vista di chi con il bambino vive quotidianamente ed e' stimolato a elaborare strategie originali per far raggiungere il migliore risultato al proprio figlio per agevolarne l'integrazione. Questo è un elemento importante; il processo del riconoscimento dell'handicap, della consapevolezza e quindi il percorso di riabilitazione deve essere concretizzato fin dall'inizio in maniera il più possibile integrata nella società; questo è peraltro ciò che il quadro normativo attuale prevede, non scopro niente di nuovo.

In questi 3 anni di dolorosa esperienza personale, mi sono un po' documentato, ho letto molto ed ascoltato diverse testimonianze, e mi sento in dovere di evidenziare il fatto che se noi oggi possiamo fare passi avanti da una buona base dobbiamo ringraziare l'opera di chi come noi negli ultimi 30 - 40 anni in Italia non si è arreso, ma testardamente ha inventato nuove strade per risolvere il nostro stesso problema.

Oggi abbiamo le risorse, perché nonostante tutto ci sono, abbiamo la cultura sanitaria e la tecnologia, dobbiamo solo far funzionare meglio i vari elementi, dobbiamo essere anche noi utenti ad essere parte attiva nel proporre il nostro punto di vista e pretendere, perchè e' un diritto, che venga messo in atto il miglior coordinamento degli interventi previsti per legge.

Abbiamo progetti in cantiere, il principale dei quali è un corso di formazione e aggiornamento per insegnanti di sostegno dedicati alla sordità su Ravenna che prevedrà una serie di lezioni e soprattutto di esercitazioni pratiche. Siamo attivi sulla divulgazione, e su altre iniziative a sostegno dell'audioleso e della sua famiglia. L'essere in relazione con altri centri come voi che avete molta esperienza e' fondamentale. Si integra anche con un processo di coordinamento regionale che stiamo attivando come Fiadda con le sedi di Bologna e Cesena; sarà messo on line un sito www.fiaddaemiliaromagna.org che costituirà un primo passo nella comunicazione al pubblico della Regione Emilia Romagna sulla rete.

Aggiungo che il libro e' disponibile per chiunque lo desideri e ne voglia fare richiesta; le copie oggi sono limitate ma ci potete mandare una e-mail di richiesta al nostro indirizzo che oggi è fiaddaravenna@alice.it ma prossimamente diventerà ravenna@fiaddaemiliaromagna.org

Grazie a tutti

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